La priorità nel diritto dei marchi è un principio fondamentale che stabilisce che in caso di conflitto tra due marchi, il marchio richiesto per primo ha la precedenza sulle domande successive. Ciò significa che il titolare di un marchio con data di deposito anteriore può vietare ad altre persone di richiedere o utilizzare un marchio identico o simile. Questo concetto permette di regolare l’ordine cronologico e la protezione dei marchi e di garantire che il primo ad agire goda anche dei diritti corrispondenti.
La priorità nel diritto dei marchi offre la possibilità di utilizzare la data di una domanda precedente per lo stesso marchio in un paese membro della Convenzione di Parigi o dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) come data di deposito per una registrazione internazionale. Questo ha il vantaggio che la protezione del marchio internazionale può entrare in vigore prima. Tuttavia, va notato che la domanda anteriore su cui si basa la priorità deve essere la prima domanda di marchio. Inoltre, tra la domanda precedente e la domanda di registrazione internazionale può intercorrere un intervallo di tempo non superiore a sei mesi.
Utilizzando abilmente questo meccanismo di priorità nel diritto dei marchi, i titolari dei marchi possono ottimizzare strategicamente e temporalmente l’estensione dei loro diritti di protezione su scala globale. Utilizzando la data della domanda precedente, possono rafforzare la loro presenza sui mercati internazionali e difendersi in modo più rapido e sicuro da potenziali violazioni del marchio.
Calcolo del periodo di priorità per le domande di marchio internazionale
Se la domanda di registrazione internazionale viene presentata sulla base di una registrazione di base svizzera, è possibile rivendicare la priorità del deposito svizzero, a condizione che il marchio svizzero venga iscritto nel registro dei marchi entro sei mesi dal deposito. Ciò deriva dal fatto che la data di registrazione del marchio svizzero corrisponde generalmente alla data di deposito della domanda di registrazione internazionale (secondo la regola 11.1 dell’Accordo di Ginevra sulla protezione dei marchi e dei nomi commerciali, GAFO). Ad esempio, se il marchio è stato depositato il 3 marzo, deve essere registrato entro il 3 settembre.
Se la priorità è rivendicata per il deposito svizzero o per la domanda internazionale da un deposito precedente (ai sensi dell’articolo 4 della Convenzione di Parigi, Convenzione di Parigi), il periodo di sei mesi inizia già a decorrere da tale data precedente.
Se la domanda di registrazione internazionale viene depositata sulla base di una domanda di base, la data di registrazione del marchio svizzero è irrilevante ai fini del calcolo di questo termine. Non ci sono scadenze specifiche da rispettare in questo contesto. In tal caso, la domanda internazionale deve essere semplicemente presentata entro sei mesi dal primo deposito. Tuttavia, se la domanda di marchio svizzero viene rifiutata dall’IPI al termine dell’esame formale e sostanziale, ciò comporta l’annullamento della registrazione internazionale senza il rimborso delle tasse internazionali già pagate.
Requisiti per la rivendicazione della priorità nel diritto dei marchi
Per poter rivendicare la priorità nel diritto dei marchi e quindi beneficiare dei vantaggi, devono essere soddisfatti alcuni requisiti: Deve esistere una corrispondenza (identità) tra la domanda di marchio nazionale e la domanda di marchio internazionale per quanto riguarda il richiedente, il marchio e i prodotti e servizi. Se ci sono differenze tra i beni e i servizi, la priorità può essere richiesta solo per i beni e i servizi che corrispondono.
Inoltre, è importante sottolineare che il diritto di rivendicare la priorità nel diritto dei marchi non esiste ovunque nel mondo. La possibilità di rivendicare una priorità estera dipende dal fatto che il paese in cui è stato effettuato il primo deposito e il paese in cui verrà effettuato il secondo deposito siano legati da un trattato internazionale. La Convenzione di Parigi (Convenzione di Parigi), di cui fanno parte 178 Paesi, è particolarmente importante a questo proposito. La Svizzera è ovviamente membro della Convenzione di Parigi.
Inizio della protezione senza rivendicare la priorità:
Se non viene rivendicata alcuna priorità nel diritto dei marchi e a condizione che le suddette Parti contraenti concedano successivamente la protezione, la protezione della registrazione internazionale decorre come segue:
- Se la domanda di registrazione internazionale si basa su una domanda di marchio svizzero o su un marchio svizzero già registrato, la protezione inizierà a partire dalla data di ricezione della domanda da parte dell’Istituto Federale della Proprietà Intellettuale (IPI).
- In alternativa, se la domanda di registrazione internazionale riguarda la registrazione del marchio di base svizzero e tale domanda viene depositata prima dell’effettiva registrazione del marchio di base, la protezione della registrazione internazionale decorre dalla data dell’effettiva registrazione del marchio di base svizzero. In questi casi, la registrazione del marchio di base è un prerequisito che definisce e stabilisce l’inizio della protezione per la registrazione internazionale.
Conclusione
La priorità nel diritto dei marchi svolge un ruolo decisivo nel determinare i diritti di protezione dei titolari dei marchi. Essa consente di stabilire la priorità del marchio richiesto per primo e quindi di regolare la graduatoria temporale e la protezione dei marchi. Questo meccanismo permette di proteggere efficacemente il proprio marchio e di posizionarsi meglio a livello internazionale. Il calcolo del periodo di priorità per le domande di marchio è di particolare importanza a questo proposito, al fine di attivare la protezione in tempo utile. Tuttavia, la rivendicazione della priorità richiede la coerenza tra le domande di marchio e il rispetto dei rispettivi accordi internazionali. Contattateci oggi stesso per una consulenza gratuita !