Cosa non è tutelabile come marchio?

In Svizzera, ci sono alcuni criteri che un marchio deve soddisfare per essere riconosciuto come idoneo alla protezione. Non tutti i nomi o le combinazioni di segni possono essere registrati e protetti come marchio. Di seguito sono elencati alcuni degli aspetti principali che impediscono a un segno di essere riconosciuto come marchio:

Mancanza di distintività

I marchi descrittivi che si limitano a descrivere il tipo, la natura, la quantità, la qualità o l’origine dei prodotti o dei servizi non possono essere protetti in Svizzera. Questi segni non offrono un valore distintivo sufficiente rispetto ai prodotti o ai servizi di altre aziende e pertanto non possono essere registrati come marchio.

Esempio: il termine “veloce” per un servizio di consegna non è tutelabile perché si limita a descrivere la velocità del servizio e non lo distingue specificamente da altri fornitori.

Segnali ingannevoli

I cartelli che riportano dichiarazioni false o fuorvianti sui prodotti o servizi non possono essere tutelati. Ciò include i segni che potrebbero indurre in errore i consumatori sull’effettiva origine, qualità, natura o altre caratteristiche essenziali dei prodotti o servizi. Ad esempio, se un segno suggerisce che un prodotto è originario di un certo paese anche se in realtà non è stato prodotto lì, questo può portare all’esclusione dalla protezione del marchio.

Esempio: un marchio con il nome “Swiss Pure Water” per un’acqua minerale che in realtà viene imbottigliata in un altro paese e non proviene dalla Svizzera. Questa denominazione potrebbe trarre in inganno i consumatori, in quanto suggerisce che l’acqua proviene dalla Svizzera ed è particolarmente pura, anche se non è così. Poiché il nome fornisce informazioni false sull’origine del prodotto, potrebbe essere classificato come ingannevole e quindi non essere registrato come marchio.

Stemma ed emblema

Gli stemmi di Stato, le bandiere, gli emblemi o altri segni sovrani non sono generalmente ammissibili alla protezione come marchi, a meno che non sia stata concessa un’autorizzazione esplicita da parte delle autorità competenti. Questo serve a proteggere e a dare dignità ai simboli pubblici.

Esempio: un’azienda vuole registrare un logo che utilizza lo stemma svizzero nel suo design. Senza l’autorizzazione delle autorità svizzere, questo logo non può essere registrato come marchio per evitare un uso improprio del simbolo sovrano.

Cartelli vietati dalla legge

Sono esclusi dalla protezione anche i cartelli che violano le disposizioni di legge o l’ordine pubblico. Ciò include i cartelli che offendono la comune decenza o l’ordine pubblico, o quelli che sono discriminatori, osceni o altrimenti illegali. La protezione da questi segni assicura che i marchi siano in linea con le norme sociali e gli standard legali.

Esempio: una scritta come “racial superior” per un prodotto violerebbe le disposizioni legali e l’ordine pubblico perché contiene contenuti discriminatori e inappropriati. Un segno di questo tipo non può essere registrato come marchio per mantenere gli standard etici e legali.

    In sintesi, è importante che un segno soddisfi i criteri di distintività e non presenti nessuno dei suddetti motivi di esclusione per poter essere registrato e protetto legalmente come marchio in Svizzera. Se non sei sicuro, è consigliabile richiedere una consulenza legale per chiarire in anticipo gli ostacoli alla protezione del marchio.

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