Nel mondo degli affari di oggi, la protezione del marchio è fondamentale per mantenere l’identità e il valore di un’azienda. La domanda e la successiva registrazione di un marchio UE offre alle aziende l’opportunità di estendere la protezione del proprio marchio a tutta l’Unione Europea. In questo articolo daremo un’occhiata più da vicino alle basi della domanda di marchio UE, alla sua procedura, ai vantaggi e agli svantaggi e alle differenze con il marchio internazionale.
Che cos’è un marchio UE?
Un marchio UE è un segno giuridicamente protetto che un’azienda utilizza per distinguere i propri prodotti e servizi da quelli di altre aziende. Il deposito di una domanda di marchio UE presso l’EUIPO consente la protezione del marchio e i diritti d’uso esclusivi per tutti gli Stati membri dell’Unione Europea. Tuttavia, questa protezione non si estende ai Paesi che si trovano geograficamente in Europa ma che non sono Stati membri dell’UE. Questo include paesi come la Svizzera, il Principato di Monaco e il Liechtenstein. Se si desidera ottenere la protezione in questi Paesi, è necessario depositare domande di marchio nazionali separate nei rispettivi Paesi.
La Brexit ha anche conseguenze di vasta portata per la tutela dei marchi nel Regno Unito. Con l’uscita dall’UE, l’EUIPO e il Regno Unito hanno preso strade diverse. Ciò significa che la protezione di cui godeva un marchio UE nel Regno Unito prima della Brexit non è più automaticamente garantita. I titolari di marchi che possedevano già un marchio UE prima del 1° gennaio 2021 hanno ora due marchi distinti: uno per il Regno Unito e un marchio UE valido nei restanti Stati membri dell’UE. Richiedendo un marchio UE, il marchio non è più protetto nel Regno Unito.
Procedura di richiesta del marchio UE
Fase 1: Ricerca e preparazione del marchio prima della domanda di marchio
Prima di richiedere un marchio dell’Unione Europea, è consigliabile effettuare una ricerca completa sui marchi. L’EUIPO non controlla se un marchio è già stato richiesto in forma simile. Una ricerca preventiva sui marchi aiuta a identificare i diritti di marchio già esistenti e a ridurre al minimo il rischio di conflitti. Effettuare una ricerca sui marchi per una domanda di marchio UE può richiedere molto tempo, ma costituisce la base di qualsiasi domanda di marchio in Europa. Dopo la ricerca, occorre definire chiaramente il marchio, selezionare le classi di prodotti e servizi pertinenti e determinare il logo o il nome del marchio.
Fase 2: deposito della domanda di marchio presso l’EUIPO
La domanda di marchio UE viene depositata presso l’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) e può essere presentata per posta o online. I documenti necessari per la domanda di marchio includono il modulo di domanda, una chiara rappresentazione del marchio e il pagamento delle relative tasse.
In linea di principio, chiunque può depositare una domanda di marchio UE presso l’EUIPO, purché abbia una sede o una residenza in uno Stato membro dell’UE. Se la persona non ha una sede o una residenza nell’UE, è necessario nominare un rappresentante legale all’interno dell’UE.
Fase 3: Esame e pubblicazione della domanda di marchio UE
L’EUIPO esamina la domanda in base a criteri formali e sostanziali. Si tratta di verificare se sono disponibili tutte le informazioni necessarie e se il marchio è conforme ai requisiti di legge. Dopo l’esito positivo dell’esame della domanda di marchio UE, il marchio viene pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea in tutte le 23 lingue ufficiali. Ciò consente ai terzi di opporsi alla domanda di marchio UE entro 3 mesi se ritengono che il marchio violi i loro diritti esistenti. Se l’EUIPO accetta l’opposizione, interrompe la procedura di richiesta.
Fase 4: periodo di opposizione e registrazione del marchio UE
Se non si ricevono opposizioni entro i termini stabiliti o se queste hanno esito positivo, il marchio UE viene iscritto nel registro e il titolare del marchio riceve un certificato digitale di registrazione. A partire da questa data, il marchio gode di protezione in tutti gli Stati membri dell’UE. La domanda di marchio UE offre un modo efficace per proteggere il marchio in tutta Europa e ottenere diritti uniformi.
Costi per la domanda internazionale di un marchio UE e durata della protezione
Esistono diverse tasse per il deposito di una domanda di marchio UE presso l’EUIPO. La quota base è di 850 euro e comprende già una classe di beni e servizi. La seconda classe costa 50 euro e dalla terza classe in poi si paga una tassa di 150 euro. A ciò si aggiungono i costi per la richiesta del marchio UE da parte di un esperto di marchi.
La durata della protezione di un marchio UE è di 10 anni. La durata può sempre essere prorogata di 10 anni, se lo si desidera, su richiesta. Per il rinnovo del marchio UE da parte dell’EUIPO è necessario pagare una tassa di rinnovo corrispondente.
Vantaggi della domanda di marchio UE
La registrazione di un marchio UE offre una serie di vantaggi:
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Protezione automatica in tutti gli Stati membri:
La richiesta di un marchio UE si estende automaticamente a tutti i 27 Stati membri dell’Unione Europea. Non è necessaria una registrazione separata in ciascun Paese. In quanto titolare di un marchio registrato nell’UE, hai quindi diritti esclusivi in tutti gli Stati membri.
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Procedura semplificata e risparmio sui costi:
La domanda e la registrazione congiunte semplificano notevolmente la procedura e riducono i costi complessivi rispetto alle domande individuali nei vari paesi dell’Unione Europea.
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Integrazione dei marchi nazionali esistenti:
Se i marchi nazionali sono già protetti nei singoli Stati membri, la loro protezione può essere estesa richiedendo un marchio UE per le stesse classi di prodotti e servizi.
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I requisiti d’uso sono più facili da soddisfare
I requisiti d’uso di un marchio UE sono più facili da soddisfare. Il marchio deve essere “messo in uso effettivo nell’Unione Europea” entro 5 anni, il che vale anche per l’uso in parte di uno Stato membro.
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Deposito di azioni legali indipendente dal paese:
Inoltre, la possibilità di intentare un’azione legale per violazione di un marchio europeo è semplificata, in quanto le azioni possono essere intentate indipendentemente dal paese. Ciò significa che ci si può rivolgere semplicemente a uno dei tribunali dei marchi dell’UE, senza dover intentare una causa direttamente in ogni Paese in cui si è verificata la violazione. Le sentenze di questi tribunali dei marchi dell’UE sono quindi valide anche in tutta l’Unione europea.
Svantaggi della domanda di marchio UE
Uno dei principali svantaggi della domanda di marchio UE è strettamente correlato al suo vantaggio più importante: l’ampia portata territoriale del marchio all’interno degli Stati membri dell’UE. Tuttavia, questa ampiezza non si estende solo alle possibilità di protezione, ma ha anche il potenziale di violare diritti più antichi di terzi nei diversi Paesi. La probabilità di opposizioni contro la registrazione o l’uso del marchio UE aumenta di conseguenza in modo significativo rispetto a un marchio svizzero puramente nazionale.
Inoltre, l’ambito di protezione del marchio UE non coincide automaticamente con l’ambito geografico dell’Europa. Paesi come la Svizzera o la Norvegia sono esclusi dall’effetto protettivo della domanda di marchio UE. Nel caso in cui le operazioni commerciali di un’azienda siano concentrate nella regione di lingua tedesca (DACHLI), per motivi di costo e per minimizzare i rischi può essere più opportuno registrare il marchio in Svizzera e poi estendere la protezione agli altri paesi interessati tramite una cosiddetta domanda di marchio internazionale.
Alternativa alla domanda di marchio dell’Unione Europea
Se l’obiettivo è quello di utilizzare il marchio non solo all’interno dell’Unione Europea ma anche in tutto il mondo, la richiesta di un marchio internazionale presenta maggiori vantaggi rispetto alla richiesta di un marchio UE. L’Accordo di Madrid, a cui hanno aderito numerosi Paesi, costituisce la base per la registrazione internazionale dei marchi. Questo accordo mira a facilitare il deposito e l’uso transfrontaliero dei marchi. Così, mentre una domanda di marchio UE garantisce la protezione all’interno dell’Unione Europea, il marchio IR, noto anche come marchio internazionale, consente la protezione in una serie di Paesi al di fuori dell’UE.
a) Vantaggi del marchio IR
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Procedura di registrazione standardizzata: Procedura di registrazione unificata: Il vantaggio della registrazione internazionale è che puoi registrare e proteggere il tuo marchio in un numero illimitato di paesi attraverso il sistema di Madrid dell’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (OMPI) con un’unica domanda. Questa procedura centralizzata semplifica quindi notevolmente i processi amministrativi per la registrazione dei marchi.
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Rinnovo centralizzato: La gestione centralizzata da parte dell’OMPI facilita anche il rinnovo del marchio IR. Ciò offre una notevole semplificazione rispetto alle procedure di rinnovo separate in diversi Paesi.
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Semplici procedure di trasferimento e licenza: L’OMPI offre anche il vantaggio di gestire in modo centralizzato i trasferimenti, le cessioni parziali e le registrazioni di licenze per il marchio IR, riducendo la complessità di tali processi.
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Estensione successiva ad altri Paesi: Una caratteristica del marchio IR è la possibilità di estenderlo e proteggerlo successivamente in altri paesi. Anche se questo entra in vigore per il Paese in questione in una data successiva, si risparmia comunque lo sforzo di dover effettuare una registrazione del marchio completamente nuova.
- Indipendenza del destino nei singoli paesi: Un vantaggio significativo del marchio IR è la sua stabilità. Se il marchio perde la sua validità in uno dei Paesi designati, ciò non ne pregiudica l’efficacia negli altri Paesi. Ciò è in contrasto con i marchi come il marchio dell’UE, dove esiste una protezione globale che non può essere revocata selettivamente.
b) Svantaggi di un marchio IR
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Uso attivo nei Paesi selezionati: Per mantenere la protezione della registrazione internazionale (marchio IR), è necessario un uso attivo in ciascuno di questi paesi. In questo modo si garantisce che il marchio svolga la sua effettiva funzione di segno distintivo e non esista solo sulla carta.
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Esistenza di un marchio di base registrato: La possibilità di depositare una domanda di marchio internazionale, a differenza di una domanda di marchio UE, presuppone l’esistenza di un marchio di base registrato. Questo marchio di base costituisce la base per estendere la protezione del marchio a livello internazionale.
- Legame del marchio IR con il marchio di base: Durante i primi cinque anni dalla registrazione del marchio IR, questo è strettamente legato all’esistenza del marchio di base. Se il marchio di base, detto anche marchio d’origine, diventa nullo o viene cancellato entro questo periodo, la conseguenza sarà che il marchio IR decadrà insieme alle sue registrazioni nei Paesi interessati.
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